Speleo Club Ribaldone - Genova

Gruppo speleologico fondato nel 1970

24/01/2015: Do-It e Fate

Entriamo a Do It intorno alle 15-15.30 di sabato 24.

L'idea era iniziare la disostruzione alla Supposta Giunzione Fate-Pozzo Giallo.

La prima squadra (Gabriele, Nicola, Sergio e Valerio) stacca la seconda (Chiozza, Tommaso e Rocca) di almeno un'ora.

Ci ricongiungiamo sulla riva del fiume nel primo salonde delle Fate (dove ci sono ancora una mazzetta, un piede di porco ed una punta), quindi partiamo alla volta dell'attacco del Merdandro. Nicola e Sergio partono un po' prima per controllare il traverso.

Ci fermiamo prima del merdandro per asciugarci e farci un te. Mentre ci riposiamo, Sergio vola a controllare le risalite. Dopo un'oretta ripartiamo ed incontriamo Sergio all'ingresso del Merdandro.

Ci dividiamo in due squadre: Nicola, Rocca e Valerio vanno alle risalite con l'idea di disostruire mentre Chiozza, Gabriele, Sergio e Tommaso iniziano il ritorno. Percorrendo il merdandro, ho tirato due mazzettate ad un paio di spigoli noiosi. Arrivati in cima alla cascata, ovviamente senza orologio, facciamo due conti: tra ritardo accumulato e freddo decidiamo di non intraprendere le risalite ed iniziare la strada del ritorno (nota di merito a Nicola che se la sarebbe sentita).

Nella sala prima della risalita per Artifix, troviamo un sacco con te e teli: perdiamo mezz'oretta a riscaldarci e incominciamo a risalire.

Siamo fuori tra le 2 e le 2,30 di domenica 25.

Chiozza mi ha detto che loro sono risaliti senza problemi particolari (eccetto Tommaso che ha patito tanto freddo) e sono usciti tra le 1 e le 1,30.

Considerazioni

Portare l'orologio.

Sergio (mi pare) abbia detto che non c'erano corde particolarmente rovinate, le risalite erano sicuramente tutte in ordine.

L'unica corda un po' mangiata dall'acqua è quella tra il frazionamento in cima alla cascata ed il cunicoletto che porta alla base delle risalite. Come ci ha detto Sergio, prima di ripartire l'abbiamo doppiata, poi abbiamo sistemato tutte le corde dalla cascata per evitare che l'acqua le rovinasse.

Abbiamo sicuramente sbagliato a fare le squadre: bisognava che chi scavasse fosse indipendente da eventuali ritardi e potesse andare dritto alle risalite senza perdere tempo ad aspettare tutti.

Ero l'unico a sapere dove si scavava e nessuno a parte Sergio era mai stato fino alle risalite: almeno adesso Valerio e Nicola sanno arrivare alla base delle risalite. Bisogna ritornare...

Rocca

ps

Al solito sentiti complimenti/ringraziamenti alla logistica/cucina


Partecipanti:
GSB: Gabriella Giordani, Francesco Sisti, Sergio Grigoli, Valerio Viotti
SCR: Andrea Chiozza, Andrea Roccatagliata, Gabriele Grottolo, Tommaso Pedrazzi
GSMV: Nicola Bori
Amici del Cardeto: Dario




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